La Fondazione Archivio Vittorio Cini è depositaria dell'Archivio privato di Vittorio Cini (Ferrara, 20 febbraio 1885 - Venezia, 18 settembre 1977) - imprenditore, mecenate, collezionista, protagonista della storia e della vita economica, politica, sociale e culturale del XX secolo - e di altri suoi familiari e intraprende iniziative per perpetuarne e onorarne la memoria.

Attività:

  • dal 2006 - Riordinamento, inventariazione, catalogazione e gestione dell’Archivio privato di Vittorio Cini e familiari, notificato;
  • dal 2007 - Iniziative in memoria di Vittorio Cini, Giorgio Cini, Lyda Borelli, Yana Alliata di Montereale, Ylda Guglielmi di Vulci, Mynna Ferraro, a Venezia, Ferrara, Roma ecc.;
  • 2007 - 3 luglio, inizio ciclo di Convegni del Rotary Club Venezia all’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti con ricordi di Vittorio Cini e, 5 dicembre, consegna di un Paul Harris Fellow alla memoria al nipote Giovanni Alliata di Montereale;
  • dal 2013 - Biografia multimediale di Vittorio Cini (imprenditore, mecenate, collezionista, i luoghi, le opere, gli incontri): raccolta di diversi materiali documentari e realizzazione di virtual tour dei luoghi;
  • 2013 - 19 ottobre Incontro con Vittorio Cini - Giornata di studio all'Aula Magna dell'Ateneo Veneto;
  • 2015 - Partecipazione a Expo Venice Aquae, maggio-ottobre 2015;
  • 2015 - Partecipazione al Festival del Medioevo di Gubbio, 30 settembre - 4 ottobre 2015;
  • 2016 - In concomitanza con la mostra Mindful Hands materiale per il Festival del Medioevo di Gubbio, 2016;
  • 2016 - Pubblicazione di un cofanetto con CD delle sinfonie in occasione del festival Alfredo Casella di Torino (aprile).
  • 2016 - Collaborazione alla mostra Mindful Hands. I capolavori miniati della Fondazione Giorgio Cini;
  • 2016 - Collaborazione al catalogo La Galleria di Palazzo Cini;
  • 2016 - Collaborazione al catalogo Capolavori ritrovati della collezione di Vittorio Cini (Dipinti veneti);
  • 2017 - Cura della mostra Lyda Borelli e il primo divismo del cinema in Italia al Ferrara Film Festival 21-26 marzo;
  • 2017 - Contributi alla mostra Lyda Borelli primadonna del Novecento a cura di Maria Ida Biggi, - Galleria di Palazzo Cini a San Vio dal 1 settembre al 15 novembre 2017 - e al volume Il teatro di Lyda Borelli (Fratelli Alinari, Firenze) a cura di Maria Ida Biggi e Marianna Zannoni;



2018


Collaborazioni 2018


Collaborazioni 2019

2019


Collaborazioni 2020

2020


Collaborazioni 2021

2021


Collaborazioni 2022

2022

2023


Collaborazioni 2024

2024



    Progetti completati, in corso e in fase di attivazione

    Interventi di restauro di opere artistiche significative da lui possedute e di luoghi nei quali è stato presente, di pubblicazioni editoriali e di ricerche archivistiche.

  • Restauro (opere murarie, nuove finestre e arredo ligneo) e impianto di deumidificazione della Sala del Consiglio dell’Ateneo Veneto (di cui Vittorio Cini fu socio residente dal 1936 e onorario dal 1964) che è stata a lui intitolata; realizzazione dei virtual tour di tutte le sale.
  • Restauro dei due portoni lignei della Chiesa dei Gesuati (di cui Vittorio Cini fu parrocchiano per 60 anni), cui si è aggiunto l’inserimento di vetri a piombo policromi nel portoncino dell’ingresso principale; restauro dei mobili e arredi dell’archivio parrocchiale; completamento del parco giochi del patronato; realizzazione del virtual tour e sito internet.
  • Completamento del restauro del grande dipinto su tavola di Lorenzo Costa (pittore ferrarese), donato da Vittorio Cini alla Fondazione Giorgio Cini per la sede sull’Isola di San Giorgio.
  • Restauro del pianoforte Jakesch a San Giorgio.
  • Restauro del Polittico su tavola di Lorenzo di Niccolò (struttura di sostegno posteriore e consolidamento della pellicola pittorica) a Palazzo Cini a San Vio.
  • Finanziamento dal 1 gennaio 2013 della borsa di studio triennale “Lyda Borelli” nel 125° anniversario della nascita, finalizzata alla costituzione di un fondo presso il “Centro studi per la ricerca documentale sul Teatro e il Melodramma europeo” della Fondazione Giorgio Cini e successive pubblicazioni e mostre.
  • Contributo per il restauro e analisi approfondite dei materiali (archeometriche e di fluorescenza ecc.) dei capolavori delle collezioni di smalti a Palazzo Cini a San Vio, presentati a convegni presso il Museo del Louvre a Parigi e alla Fondazione Cini. Contributo alla pubblicazione dei volumi “I rami smaltati detti veneziani del Rinascimento italiano”
  • Restauro del prezioso manoscritto persiano eseguito e miniato tra 1624 e 1625 recante la Khamsa (Pentalogia) di Ilyâs ibn Yûsuf Nizâmî-i Ganjavî, decorato da miniatori della Scuola di Shîrâz (ms. inv, 2225/23), conservato presso la Biblioteca della Nuova Manica Lunga della Fondazione Giorgio Cini di Venezia.
  • Interventi nella Galleria di Palazzo Cini a San Vio (donazione di arredi e comodato di opere varie, aggiornamento cataloghi e pubblicazioni informative).
  • Costituzione di una piccola biblioteca in memoria di Giorgio Cini presso la sede del Centro di Eccellenza della Compagnia della Vela a San Giorgio (scaffalature e integrazione del fondo librario).
  • Finanziamento dal 1° gennaio 2013 della borsa di studio triennale “Lyda Borelli” nel 125° anniversario della nascita, finalizzata alla costituzione di un fondo presso il “Centro studi per la ricerca documentale sul Teatro e il Melodramma europeo” della Fondazione Giorgio Cini e successive pubblicazioni e mostre.
  • Finanziamento di una borsa di studio per la catalogazione dell’Archivio Egisto Macchi presso l’Istituto per la Musica della Fondazione Giorgio Cini nel 2016.
  • Finanziamento di una borsa di studio per la prosecuzione delle ricerche su Vittorio Cini collezionista presso l’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini nel 2017, 2018 e 2019.
  • Donazione di una serie di documenti, appartenuti a Tammaro De Marinis, grande bibliofilo, antiquario e collezionista, ricordato con il convegno “Multa renascentur” alla Fondazione Cini per i 50 anni dalla morte, il 14-15 ottobre 2019.
  • Donazione di sei cinquecentine di pregio di provenienza del Principe d’Essling nel 2019
  • Pubblicazione di un grande volume illustrato storico-artistico sulla chiesa e il monastero di San Giorgio Maggiore.
  • Reperimento di contributi per la ripresa di prestigiose pubblicazioni della Fondazione Giorgio Cini interrottesi per mancanza di fondi.